La figura del fotografo pubblicitario può essere presa sottogamba da molti: è un fotografo per le pubblicità. Ma è davvero solo questo? Per capire meglio questa figura professionale e il come è nata o cosa fa bisogna fare un passo indietro e capire cos’è la fotografia pubblicitaria.
La Fotografia Pubblicitaria
La fotografia pubblicitaria è un genere fotografico specifico che mira a spingere un potenziale cliente interessato ad un prodotto all’acquisto, utilizzata per aziende e pubblicazioni. Questo tipo di fotografia è presente in quasi tutti i settori del marketing moderno: dalla gastronomia all’industria agli eventi di qualsiasi genere.
La narrativa visiva è fondamentale per far leva sull’emotività degli acquirenti e trasmettere un messaggio. Sono principalmente legate allo stile “still life”, l’equivalente inglese di “natura morta”, l’oggetto in questione deve essere protagonista dello scatto, immortalato nella sua bellezza e perfezione.
Detto ciò, non basterebbe un fotografo qualunque allora? Qual’è stata la necessità di creare un settore dedicato ai fotografi pubblicitari?
Quando nasce il fotografo pubblicitario e chi è?
La figura professionale nasce intorno il 1900 con le riviste di moda dell’epoca.
Da quel momento si sviluppò una necessità tra i fotografi di avere l’occhio per il prodotto e immortalare esso in una maniera perfetta e stuzzicante in modo da portare più persone possibili all’acquisto: ciò spinse la figura ad essere richiesta non più solo nell’ambito della moda ma anche nel resto del mercato.
La parte fotografica di un annuncio pubblicitario è la più importante: resta nelle menti delle persone più facilmente di un testo e suscita emozioni diverse, per questo è importante avere vicino una figura professionale che ne capisca e sia in grado di fare un ottimo lavoro.
Un fotografo pubblicitario quindi è la figura consapevole di come ottimizzare un soggetto da fotografare allo scopo di produrre prodotti di alta qualità, è attento alle garanzie di riservatezza, privacy del cliente ed attento in modo che le foto non finiscano in mano alla concorrenza.
Chi è il miglior fotografo pubblicitario nella storia?
Se volete diventare allievi dei grandi maestri che hanno scolpito la storia della pubblicità cambiando le regole della massa, ecco due importantissime star della fotografia che hanno influenzato il modo di far fotografia fino al giorno d’oggi.
Da citare assolutamente Corinne Day: rivoluzionatrice della fotografia di moda con la top model Kate Moss nella rivista The face del 1990.
Da lei in poi tutte le riviste del mondo presero spunto nella struttura: una top model completamente truccata alla perfezione con sguardo magnetico ed accattivante e uno sfondo completamente statico.
Oliviero Toscani è oggi ancora uno dei fotografi più importanti e rivoluzionari.
Conosciuto per le sue campagne di Benetton, riconosciute così tanto da far sparire il prodotto all’interno della pubblicità. Negli anni ‘70, l’imprenditore Maurizio Vitale, decise di lanciare la sua linea “jesus jeans” affidando la campagna a Toscani. Il risultato fu geniale e provocatorio: la personalità di Toscani uscì fuori per l’ennesima volta facendo fare il boom all’ennesimo prodotto
Quanto guadagna un fotografo pubblicitario?
Se mirate a diventarne uno e vi chiedete quanto potrebbe fruttare in Italia, sappiate che la risposta è molto positiva.
In media un fotografo guadagna circa 17,23 euro all’ora, per un totale di circa 33,600 euro all’anno. Le posizioni di Entry level percepiscono circa 24,000 euro annui ed i senior fino a 195,00 euro annui.
Adesso è il vostro momento: imprenditori, ora che sapete chi è questa figura fate in modo di prendere il migliore sul mercato per avere una chance in più di vendere; e voi appassionati di fotografia, non perdetevi d’animo ed iniziate a creare composizioni e fotografare tutto! La figura del fotografo pubblicitario può nascere da sé, basta farsi notare con lo scatto giusto!