Cos’è la fecondazione assistita e come funziona?

La fecondazione assistita comprende una serie di metodologie mediche che consentono di dare una mano a tutte quelle coppie che non possono concepire un figlio in modo naturale. Questa procedura coinvolge la manipolazione di ovuli e spermatozoi per facilitare la fecondazione, superando eventuali ostacoli alla fertilità.

Negli ultimi anni, la richiesta di trattamenti di fecondazione assistita sembra essere aumentata specialmente all’estero. Infatti, sono sempre di più gli Italiani che vanno in Spagna per la fecondazione assistita, in quanto le normative sono più flessibili e i tempi di attesa ridotti. Questa scelta è spesso motivata dalla possibilità di accedere a trattamenti avanzati e di ricevere cure personalizzate in base alle esigenze specifiche di ogni coppia.

Le principali tecniche di fecondazione assistita

Esistono diverse tecniche di fecondazione assistita, che variano in base al tipo di problema di fertilità da affrontare. Le più comuni includono:

  • Inseminazione artificiale: una tecnica in cui lo sperma viene inserito direttamente nell’utero durante il periodo fertile della donna;
  • FIVET (Fecondazione in Vitro ed Embryo Transfer): gli ovuli vengono prelevati dall’ovaio, fecondati in laboratorio con spermatozoi e successivamente impiantati nell’utero;
  • ICSI (Iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi): un singolo spermatozoo viene iniettato direttamente all’interno di un ovulo, una tecnica spesso utilizzata per problemi legati alla qualità dello sperma.

Ogni metodo possiede i suoi vantaggi e viene scelto in base alle specifiche esigenze della coppia.

Quando è indicata la fecondazione assistita?

La fecondazione assistita è indicata per le coppie che, dopo tentativi naturali, non riescono a concepire. Le cause possono essere molteplici, tra cui problemi di ovulazione, ostruzioni nelle tube di Falloppio, scarsa qualità dello sperma, oppure motivi inspiegabili di infertilità sia dell’uomo che della donna. Questa procedura viene spesso presa in considerazione dopo almeno un anno di tentativi falliti di gravidanza.

Inoltre, è importante sottolineare che alcune condizioni di salute possono influenzare la fertilità. Ad esempio, problemi alla tiroide possono compromettere l’equilibrio ormonale, rendendo difficile il concepimento. In questi casi, è consigliato eseguire un’ecografia alla tiroide per monitorare lo stato di salute della ghiandola e valutare eventuali interferenze con la fertilità.

Come si svolge un ciclo di fecondazione assistita?

Il processo di fecondazione assistita prevede diverse fasi, ognuna delle quali è attentamente monitorata da un’équipe medica specializzata. Le principali fasi sono:

  1. Stimolazione ovarica: la donna assume farmaci per stimolare le ovaie a produrre più ovuli;
  2. Prelievo degli ovuli: gli ovuli maturi vengono raccolti attraverso un piccolo intervento;
  3. Fecondazione: gli ovuli vengono fecondati in laboratorio con lo sperma del partner o di un donatore;
  4. Trasferimento degli embrioni: gli embrioni fecondati vengono impiantati nell’utero della donna;
  5. Monitoraggio della gravidanza: dopo circa due settimane, si verifica se l’embrione si è impiantato con successo e se la gravidanza è iniziata.

I vantaggi della fecondazione assistita

La fecondazione assistita offre una speranza concreta a molte coppie che non riescono a concepire naturalmente. Tra i principali vantaggi ci sono:

  • Maggiori possibilità di successo rispetto ai metodi naturali;
  • Possibilità di selezionare embrioni sani, riducendo il rischio di sviluppare possibili malattie genetiche;
  • L’opportunità di utilizzare sperma o ovuli donati nel caso in cui uno dei partner sia sterile.

La fecondazione assistita rappresenta, quindi, una soluzione efficace per le coppie che affrontano problemi di infertilità. Le varie tecniche disponibili offrono speranza a chi desidera diventare genitore, e un’adeguata consulenza medica permette di scegliere il percorso più adatto. Affrontare il processo con consapevolezza e informazioni precise è fondamentale per aumentare le possibilità di successo.

Disclaimer: “Chi legge questo articolo dovrebbe evitare di prendere decisioni in base ad esso e consultare prima il parere del medico”.
Fonti:
Di Robert W. Rebar, MD, Western Michigan University Homer Stryker M.D. School of Medicine.
European Society of Human Reproduction and Embryology (ESHRE) – Linee guida e pubblicazioni sulla fertilità
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – Documenti sull’infertilità e la riproduzione assistita