Se il vostro cane ha subito un intervento o ha problemi di articolazioni, dovrete imparare come si usano i tutori per cane per le zampe posteriori. Sono ausilii che sostengono l’arto durante il movimento, immobilizzando la parte infiammata oppure sostenendo un’articolazione, soprattutto negli animali di una certa età.
Il tutore va usato in base alle indicazioni del veterinario, e la tipologia dipende dalla problematica. Esistono solo per garretto o solo per ginocchio, oppure quelli che sostengono tutta la zampa. Assicuratevi inoltre di scegliere la misura giusta: il tutore non deve né essere stretto né scivolare via. Oltre a essere inutile, rischierebbe di irritare la pelle.
Le prime volte che fate indossare il tutore al vostro cane, chiedete l’aiuto di un’altra persona. Ci vorrà un po’ di dimestichezza per imparare a posizionarlo correttamente. Inoltre mettete in conto l’eventuale ritrosia dell’animale, che potrebbe infastidirsi e non capire cosa sta succedendo.
Non è una buona idea applicare il tutore alle zampe posteriori mettendo il cane sdraiato. Forse vi potrà sembrare più comodo, ma è necessario che la gamba sia in posizione eretta per indossarlo al meglio.
Quanto costano i tutori per cani
Il costo dei tutori per cani dipende, oltre che dalla tipologia di tutore scelto, dalla misura: per i cani di grande taglia il costo del tutore sarà più alto.
Il tutore rigido, che arriva fin sotto la zampa, va dagli 85 euro per i cani di piccola taglia fino ai 160 euro per tutori resistenti al peso di razze più grandi. Quelli che non arrivano sotto il piede hanno un prezzo leggermente più contenuto, con un massimo di 130 euro.
Il tutore per cani, del ginocchio, invece, ha un costo che oscilla dai 50 ai 90 euro; infine, quello per sostenere il garretto, va dai 40 euro dei modelli più piccoli fino a 80 euro.